PASSEGGIATE

urbanistiche

Forme, luoghi, abitanti
Amilcare Acerbi e Roberto Alessio

 

21 aprile 2016
ore 15,00
Passeggiata Urbana
con partenza presso il portico del Palazzo Broletto

 

ore 16,00

Istituto Tecnico Commerciale Turistico A. Bordoni

Via San Carlo, 2

 

La lettura della mappa di un piano regolatore trasferisce inevitabilmente un'idea funzionalista della città: la città della residenza, la città della produzione, la città del commercio, la città dei servizi.

 

Forme, luoghi ed abitanti sono indagati, ma sempre in forma analitica. Manca però l'analisi dell'interazione tra forme luoghi ed abitanti. A volte perchè viene considerata una problematica esterna alla disciplina, spesso perchè viene classificata tra gli elementi da approfondire durante le fasi di attuazione del Piano.

 

I Piani ci danno quindi molte informazioni nell'analisi delle singole parti, ma ci dicono poco o nulla delle interazioni che si generano tra forme, luoghi ed abitanti.

 

Questo tipo di cecità poteva essere considerato un peccato veniale per gli strumenti urbanistici che si occupavano dell'espansione della città, ma diventa una grave mancanza per i Piani che hanno come obiettivo la rigenerazione urbana.

 

Il rischio è che la scala di valori che gli architetti condividono in tema di qualità dei luoghi, valori formali e spaziali sia molto poco universale.

 

La periferia è davvero così brutta e il centro storico così affascinante?

Perchè i centri commerciali sono più attrattivi dei negozi del centro?

 

La Location

 

Istituto Tecnico Commerciale Turistico A. Bordoni

Via San Carlo, 2

 

A seguito della riforma Casati (1859-1860), venne istituito il Regio Istituto Tecnico voluto dal Municipio, ma dipendente dal Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio con sede nell’ala sud occidentale dell’ex convento della Chiesa di Santa Maria del Carmine. Nel 1882 l’Istituto fu intitolato all’eminente docente universitario Antonio Bordoni.

 

Nonostante le variazioni dell’ordinamento didattico, l’avviamento di nuove sezioni e l’aumento delle iscrizioni, l’Istituto Tecnico Bordoni non cambiò la sua sede fino ai primi anni del XX secolo. Nel 1907 l’intera sezione di Agrimensura fu trasferita nel Palazzo Vistarino; nel 1908 la Presidenza, la sala professori e alcune classi furono provvisoriamente sistemate nel Palazzo del Broletto, messo a disposizione dal Comune.

 

Nel 1911 l’Istituto Tecnico Bordoni riprese a vivere unitariamente nel consolidato e ampliato edificio di via Mascheroni-via del Carmine che ora ospita il Liceo Taramelli.

 

Agli inizi del 1900, l’Amministrazione provinciale bandì un concorso per la progettazione e l’appalto per la costruzione di una nuova sede per l’Istituto, sull’area del campo di tiro al bersaglio, sita oltre Porta Milano, acquistata dal Comune.

Il concorso fu vinto dagli architetti Mario Ridolfi, Wolfang Frankl e dall’ingegnere Vittorio De Amici. I lavori iniziarono nel luglio 1935 e si conclusero dopo solo 15 mesi. Si tratta del miglior esempio di architettura funzionale realizzata a Pavia in quel periodo.

 

Le Presentazioni

 

 

La Locandina

 

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